Ciao ragazzi, oggi passando davanti alla libreria mi è saltato all'occhio un caro vecchio amico: La Montagna Sei Tu di Brianna Wiest (non ho mai ben capito come si pronunci 😂). Lo lessi nel pieno del mio periodo di "miglioramento". Dopo anni di sofferenze tra gonfiori, difficoltà digestive, reflusso, coliti, ne stavo finalmente uscendo. Tra alimentazione, integratori E..psicoterapia! Avevo totalmente ignorato i segnali del mio corpo e pensandoci adesso, a posteriori, è buffo ricordare come quei sintomi siano esplosi in uno dei giorni più felici della mia vita: la mia laurea triennale. Buffo perchè si sa, ti fai il mazzo per studiare quello che ami, quando finalmente hai il foglio di carta che lo certifica dovresti essere al settimo cielo. E, invece, fu l'inizio di sette anni di sofferenze tra farmaci sbagliati e diagnosi mancate. Ma, è ancor più buffo, realizzare che il vero miglioramento DEFINITIVO lo stavo ottenendo soprattutto grazie a quel lavoro profondo, interiore, insieme alla psicoterapeuta. A scavare in ricordi dimenticati. E, soprattutto, nell'ascoltare un corpo che urlava di sintomi mentre io guardavo altrove: cercavo l'alimento colpevole, il gastroenterologo incompetente, il farmaco miracoloso, qualsiasi pillola ingurgitabile, il nuovo rimedio "dall'America"! Bhe, in quel viaggio, che ancora continua (non sarà mai abbastanza grato a Elisa, la psicoterapeuta che mi segue), ho trovato incredibilmente illuminante questo libro. Mi ha colpito. L'ho sentito letteralmente nei visceri. Perchè fino a quel momento avevo preferito guardare altrove, fuori da me, in cerca del colpevole da odiare, mentre me ne stavo rintanato nel mio vittimismo (si sa, fare le vittime, per quanto sia duro ammetterlo, ci fa sentire a casa...sia chiaro non ci fa sentire bene, ma al sicuro si). Da lì è partita la ricerca che ha portato ai contenuti di questi Academy sul sistema nervoso (fatti da Gianluca, il fisioterapista meno fisioterapista che conosco: definirlo così è riduttivo e sminuente ma si sa, ci serve dare un titolo alle persone per poterle inquadrare). NESSUNO ci parla dell'importanza del sistema nervoso nelle condizioni intestinali eppure tutti chiamano serenamente l'intestino il SECONDO CERVELLO. Addirittura quando non sanno più che darci ci dicono che ci serve un po' di Xanax...e spesso funziona, indovina un po' il perchè? Perchè lavora sul sistema nervoso, guarda caso....ma questo è un discorso che se volete approfondire ne parliamo a parte.