Uno dei partecipanti ha scritto: "Mi viene in mente il famoso "senza olio di palma", andato di moda qualche anno fa…" Ma perché l’olio di palma fa male? 👉 Ecco la risposta: L’olio di palma non è dannoso di per sé. È un grasso come tanti altri. Il motivo per cui è stato molto discusso è questo: 1. È ricco di grassi saturi -Circa metà dei suoi grassi sono saturi.Le principali autorità sanitarie (OMS, EFSA) consigliano di limitarne il consumo perché un eccesso di grassi saturi può aumentare il rischio cardiovascolare. 2. Per anni c’erano dubbi sulla raffinazione -Alcune sostanze che possono formarsi durante la raffinazione ad alte temperature avevano generato preoccupazioni. 3. Il grande clamore mediatico era ambientale -L’olio di palma è stato associato a deforestazione, sfruttamento dei terreni e perdita di habitat. Questo ha amplificato la percezione negativa, anche sul piano nutrizionale. In sintesi: l’olio di palma non è "velenoso", semplicemente contiene molti grassi saturi ed è stato al centro di forti polemiche ambientali. Come per tutti i grassi saturi, vale la regola della moderazione.

Venerdì 12 dicembre alle ore 14.00 ci sarà la prima diretta della community "Longevità Mediterranea"! Parleremo di come le parole più comuni in etichetta come "Light", "Integrale" e "Naturale" spesso ingannano i consumatori. Spiegherò perché queste diciture non garantiscono realmente la qualità o la salubrità dei prodotti e quali trucchi usa l'industria alimentare per convincerci del contrario. Durante la diretta, vi mostrerò esempi concreti di prodotti comuni dove questi termini sono usati in modo fuorviante, spiegherò un metodo semplice e pratico per leggere davvero le etichette in pochi secondi e vi darò consigli su cosa cercare davvero quando fai la spesa. L'obiettivo è darvi gli strumenti per fare scelte alimentari più consapevoli e sane e non lasciarvi ingannare dal marketing. Sarà un incontro pratico, ricco di esempi reali, perfetto per chi ha poco tempo ma vuole imparare a riconoscere la verità nascosta dietro le parole sul packaging. A venerdì!! Ecco il link per partecipare: https://www.skool.com/live/6LlCD5mBNS9

Ecco alcuni fermentati da provare 🌱 Yogurt naturale Fonte di lattobacilli e bifidobatteri. -Scegli versioni senza zuccheri. 🥣 Kefir (di latte o d’acqua) Tra i più ricchi di microrganismi vivi. -Ottimo per gonfiore e digestione. 🥬 Crauti e verdure fermentate Potenti pre + probiotici. -Non cuocerli, altrimenti perdi i batteri utili. 🌶️ Kimchi Mix di verdure e spezie fermentate. -Azione antinfiammatoria. 🍶 Kombucha Fermentato di tè con batteri e lieviti. -Alternativa più sana alle bevande zuccherate. Perché fanno bene? Aumentano i batteri “buoni”, migliorano digestione e infiammazione. Come iniziare (senza esagerare) -Inizia con 1 porzione al giorno -Preferisci prodotti non pastorizzati post-fermentazione. -Alterna fonti diverse: più varietà = microbiota più forte Quali tra i fermentati sopra proverai?!

Mi é stato chiesto: “Ma che cos’è questo microbiota?!” Immagina di avere dentro di te un piccolo universo. Nel tuo intestino vivono trilioni di microrganismi: batteri, funghi, virus che regolano i batteri e altri piccoli organismi. In equilibrio, formano un ecosistema che sostiene il tuo benessere. 📌 Questo universo si chiama MICROBIOTA. E perché è così importante? 1. Perché decide come ti senti Il microbiota è coinvolto nella produzione di sostanze che influenzano energia, umore, digestione e infiammazione. Non è “solo pancia”: è una vera centrale di benessere. 2. Perché parla con il tuo cervello Sì, letteralmente. Attraverso il nervo vago manda segnali che influenzano stress, serenità, lucidità mentale. Ecco perché quando il microbiota è “in disordine”, tu ti senti gonfio, stanco o irritabile. 3. Perché allena il tuo sistema immunitario Gran parte delle tue difese immunitarie vive nell’intestino. Se il microbiota è in equilibrio, il tuo corpo reagisce meglio a virus, infiammazioni e stress. In pratica: Il microbiota è come un giardino interno. Se lo curi, prospera. Se lo trascuri, si riempie di “erbacce”. E come si cura? Con ciò che mangi ogni giorno: fibra, varietà, stagionalità, fermentati, equilibrio. Esattamente i pilastri della vera Dieta Mediterranea.