È come se ci fosse qualcosa che non riesce a scendere.
Fin dal mattino ti senti già “bloccato”.
E appena finisci di mangiare… inizia quella solita sensazione:
📍 pienezza
📍 fatica a digerire
📍 eruttazioni
📍 tensione sotto le costole
Non è fame.
Non è sazietà.
È una via di mezzo pericolosa, che spegne l’energia e ti fa sentire impantanato.
Allora inizi a domandarti:
“Saranno i cibi sbagliati? Forse ho intolleranze? Magari è la digestione lenta…”
Ma quello che nessuno ti ha mai detto è questo:
👉 La digestione non parte nello stomaco.
Parte dal tuo respiro.
E se il tuo diaframma è rigido, contratto, “incastrato” nella gabbia toracica…
il tuo stomaco non si muove.
La colecisti non si svuota.
E i segnali chimici che dovrebbero avviare il processo digestivo… non partono.
📌 Non è solo colpa del cibo.
📌 Non è che “hai lo stomaco pigro”.
📌 E non devi fare altri test.
Se la tua digestione è lenta, difficile, faticosa,
la domanda vera da porti è:
🔎 Come respiri durante il giorno?
🔎 In che stato sei quando mangi?
🔎 Il tuo sistema nervoso è in modalità “riposo”… o “lotta e fuga”?
Perché finché il tuo corpo resta in allerta, non può digerire.
E finché cerchi la soluzione solo nel piatto, continuerai a sentirti bloccato.
Il tuo intestino non ha bisogno di altri rimedi.
Ha bisogno di un sistema che lo metta nelle condizioni per funzionare.